1200 kg di carcasse di cani "smaltite" nel canile di Lecco!!!

Informiamoci

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  1. Daniele_QM
     
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    Lecco oltre 1200 cani soppressi, ne sapete qualcosa?
    Inviato da: "[email protected]" [email protected] b_tipili
    Ven 23 Nov 2007 9:04 am
    RIPORTO LA NOTIZIA PRESO DAL SITO di Marcello Saponaro www.marcellosaponar o.it

    Lecco, cani soppressi nell'inceneritore
    La Repubblica
    Milleduecento kg di cani soppressi inviati all´inceneritore di Cesano Boscone. Scoppia un nuovo caso nella vicenda del canile comunale di Lecco, struttura gestita dalla Leida di Michela Vittoria Brambilla.

    La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi Marcello Saponaro che sulle condizioni del canile e sulle procedure di affidamento della gestione (per un importo totale di oltre mezzo milione di euro) aveva già presentato diverse interrogazioni nelle scorse settimane.

    La nuova interrogazione riguarda ulteriori documenti di cui i Verdi sono entrati in possesso: in particolare un esposto del dottor Luigi Riva, veterinario dell´Asl di Lecco, che denuncia condizioni igienico strutturali precarie e insufficienti. E poi - dice Saponaro - la notizia di una "quantità gigantesca di carcasse di cani e gatti soppressi e inviati all´incenerimento poco prima o subito dopo che il Comune affidasse la gestione del canile alla Leida della signora Brambilla, di fatto riconfermandola visto che già la gestiva per conto di un´altra associazione" .


    Chiedo a tutti di reperire informazioni sulla vicenda in questione!!
     
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  2. frankwells
     
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    mi spiace, ma io non ne sapevo nulla,
    se so qualcosa ti aggiorno ciaooooooo :crybaby.gif: :cry: :angry:
     
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  3. Daniele_QM
     
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    Grazie a Frankwells ora sappiamo qualcosa in più. Questa è la risposta che la nostra amica è riuscita ad ottenere:

    Buonasera Anna,

    sul mio blog può trovare molte informazioni su ciò che
    è accaduto al canile
    di lecco all'indirizzo http://www.marcellosaponaro.it/blog/?tag=brambilla

    Gli articoli li trova invece nella rassegna
    stampa sul sito web
    www.marcellosaponaro.it

    I volontari purtroppo non
    sono ancora stati reintegrati e la brambilla non
    vuole reintegrarli
    fino a quando non diranno chi è stato a rendere pubblici i
    documenti,
    le immagini e i filmati di denuncia.... un bel sistema... no?

    Comunque
    stiamo lavorando per farli reintegrare tutti.

    Buona serata

    Marcello
    Saponaro



    Sono andato al link menzionato e riporto quanto segue:

    (17 novembre)

    CANILE DI LECCO: SMALTIMENTO DI CARCASSE ANIMALI PER 1198 KG. !!!
    E MENTRE GLI EX VOLONTARI INDICONO UNA NUOVA CONFERENZA IN CENTRO LECCO, EMERGONO DOCUMENTI E SEGNALAZIONI DI IRREGOLARITÀ VIDIMATI DALL’ASL !

    La notizia più sconcertante arriva dal rinvenimento di documenti vidimati dall’ASL od addirittura emessi dalla stessa ASL in cui si denunciavano (negli anni 2002 e 2003) irregolarità e pessime condizioni igienico-sanitarie del canile. In un documento (depositato insieme agli altri presso la Regione Lombardia a cura del Consigliere Regionale Marcello Saponaro sotto forma di interrogazione in data odierna) l’ASL DI LECCO ORDINAVA LO SMALTIMENTO DI CARCASSE APPARTENENTI AD ANIMALI SOPPRESSI E DEPOSITATI PRESSO IL CANILE MUNICIPALE PER 1198 KG. !!!!!!

    COME È POSSIBILE CHE TUTTO SIA STATO MESSO A TACERE ?

    Amareggia il silenzio del Comune che non ha mosso un dito, né una parola in favore dei volontari estromessi in massa. Il comune ha semplicemente ribadito la fiducia ad un’associazione senza porsi il minimo dubbio e lasciando che agisse indisturbata e senza controllo, creando casi anomali e confusi al limite del paradosso (gestione LNDC o LEIDA ?).

    Ripercorrendo invece il discorso di Stefano Corti (volontario estromesso dal canile nonché membro dell’Associazione Radicali Lecco), tenutosi durante la conferenza stampa di domenica scorsa a cui erano presenti gli ex-volontari del canile, Bruno Mellano (Deputato radicale al Parlamento nazionale), Marcello Saponaro (Consigliere Regionale dei Verdi in Lombardia) e Susanna Chiesa (Legale e volontaria estromessa): “Alla data odierna, 16 novembre, sono 84 giorni che i volontari sono stati arbitrariamente allontanati dal canile. 84 giorni in cui i cani sono praticamente reclusi dentro le loro gabbie. E tutto questo perché? Perché hanno sostenuto le istanze di miglioramento della situazione del canile invece che accettare passivamente ogni cosa rispondendo semplicemente “Si, Signore”. In fondo cosa si chiedeva ? Miglioramento della qualità del cibo, una gestione più razionale degli spazi, una situazione igienico-sanitaria migliore per una maggiore sicurezza degli operatori, dei volontari e ovviamente dei cani stessi. Ma tutto ciò è stato negato ai volontari ! Quello che ferisce di più è l’essere stati allontanati come persone moleste. La situazione più paradossale a cui si sono trovati di fronte i volontari in tutta questa assurda vicenda, è il fatto che non è stato possibile rivolgerci, come sarebbe sembrato logico essendo suoi iscritti, al Presidente della sezione di Lecco della Lega Nazionale Difesa del Cane, come primo atto per difendere il nostro diritto di essere volontari al canile. Tutto ciò per un semplice fatto, che questa persona è la stessa Presidente della LEIDA: cioè la signora Brambilla ! Praticamente avremmo dovuto chiederle di difenderci da lei stessa … ma effettivamente, forse lei è l’unica persona che ci sarebbe riuscita ! ”

    Gli ex volontari hanno avanzato formale richiesta alla LNDC NAZIONALE, per gravi irregolarità di gestione e violazioni, di chiusura della Sezione lecchese, in cui figura per l’appunto ancora la Sig.ra Michela Vittoria Brambilla quale Presidente. Negli stessi giorni e precisamente sabato 8, è stata inoltre depositata alla Camera dei Deputati una interrogazione sulla vicenda del canile municipale a firma dei deputati Mellano, Bonelli, Francescato e Poretti.

    APPARE CHIARO CHE L’ASSOCIAZIONE LEIDA ABBIA FALLITO NELLA GESTIONE E PERTANTO SI DOMANDA L’IMMEDIATA RESCISSIONE DEL CONTRATTO IN CORSO, INDICENDO UNA GARA D’APPALTO CHE AFFIDI IL CANILE AD UN’ASSOCIAZIONE CON UNA GESTIONE DEMOCRATICA E TRASPARENTE E PIÙ COMPETENTE E CAPACE DI GARANTIRE IL BENESSERE DEGLI ANIMALI.

    EX VOLONTARI del canile di Lecco
    Dr. SUSANNA CHIESA, Legale degli ex volontari

    28 novembre

    Mi è negata la richiesta di accesso agli atti ex L.241/90 relativi al canile di Lecco. Il Dr. Sergio Fresia scrive così al Direttore Generale dell’A.S.L. di Lecco Dr. Walter Locatelli l’11 settembre 2003.
    Di Michela Brambilla non si può parlare, documentare, scrivere… Se sei un veterinario dell’Asl e chiedi di accedere agli atti, sulla base della Legge che regola il diritto di accesso agli atti… ti viene negato.
    E io sono sempre in attesa di ricevere risposta alle numerose (4) interrogazioni (1, 2, 3) relative al Canile di Lecco e alla gestione di Michela Vittoria Brambilla.
    Clicca qui per ingrandire la lettera: http://www.marcellosaponaro.it/scarica.php?id=1328&large=1


    COMUNICATO STAMPA

    VIETATO L’ACCESSO AI DOCUMENTI SUL CANILE DI LECCO:
    LA DENUNCIA DI UN VETERINARIO ASL AL SUO DIRETTORE

    28 novembre 2007

    L’ASL ed il Comune di Lecco trovano il tempo per smentite giornalistiche, ma non per rispondere - in ben 125 giorni - all’esposto presentato lo scorso 26 luglio in merito alla questione del canile gestito dalla LEIDA, Presidentessa Michela Vittoria Brambilla, né tantomeno per ricevere i volontari che sono stati estromessi dalla struttura medesima.

    Forse troverà il tempo di fornire chiarimenti al Giudice, al quale a questo punto ritengo debba venire consegnato il fascicolo contenete tutti i documenti raccolti, che consta di almeno 200 pagine. D’altronde, come ci aveva informato l’Arch. Virginia Tentori durante l’incontro del 26 Luglio … di fascicolo penale aperto presso il Tribunale di Lecco e contro il Canile Municipale gia’ ne esiste uno !!!

    Nei giorni scorsi inoltre il Dr. Paolo Manzoni, Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinario, ha dichiarato che “La regolarità della situazione presso il canile di Lecco fu verificata anche in data 15/05/2007”. Ma come mai allora:

    1. EMERGONO DOCUMENTI UFFICIALI EMESSI DA VETERINARI ASL E VIDIMATI DALL’ASL STESSA IN CUI SI ATTESA LA CARENZA DI REQUISITI IGIENICO-SANITARI ALL’INTERNO DELLA STRUTTURA ?

    2. COME MAI VI SONO DOCUMENTI UFFICIALI ASL CHE ATTESTINO L’ASSOLUTA MANCANZA DI AUTORIZZAZIONI SANITARIE ?

    3. ED INFINE, COME MAI AD ALCUNI VETERINARI ASL ERA FATTO DIVIETO DI ACCEDERE AI DOCUMENTI ED AL FASCICOLO RELATIVO AL CANILE DI LECCO ?

    COME MAI FECE COSì SCALPORE LA DETENZIONE DI POCHI CANI DECEDUTI NEL FREEZER PRESSO IL CANILE DI MERATE ???

    NEL CANILE DI LECCO VE NE ERANO ADDIRITTURA 1200 KG. …

    Dr. Susanna Chiesa
     
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  4. frankwells
     
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    Grande, sono contenta che ti sia arrivata,
    baciotti alle tue bestioline animali e umane :clap.gif:
    ciaooooooooo anna e trudy :woot: :woot:
     
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3 replies since 23/11/2007, 14:45   579 views
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